FAQ SISTEMA PANNELLI ANTISISMICI
1. Che struttura ha il pannello singolo rete?
Il pannello è composto da reti di acciaio elettrosaldato poste in adiacenza alle facce di una lastra centrale in polistirene espanso sagomata. Il pannello viene prodotto automaticamente tramite macchine che assicurano una costante qualità del prodotto. A loro volta le reti sono realizzate in automatico e in continuo da macchine a cio’ preposte. La Classe delle lastre di polistirene dei pannelli è 80 o 100 così . Le reti standard sono a maglie quadre realizzate con fili del diametro di mm 2,8 (o 2,5 mm ) posti ad interasse di circa cm 7 (o 11 cm). Le due reti sono rese solidali da connettori metallici di diametro 3 mm in ragione di circa 82 (o 41) per m2.
2. Che misure hanno i pannelli rete?
I pannelli sono prodotti con larghezza standard di cm 112,5 o 120 cm e lunghezza a misura come da progetto. Non esiste un limite di altezza/lunghezza del pannello, anche se nella pratica il limite è rappresentato dalla lunghezza del pianale del camion per il trasporto (13,60 metri circa). Questa possibilità lunghezze variabili e teoricamente illimitate rende il pannello idoneo anche per tamponamenti di capannoni. Anche lo spessore dei pannelli e variabile per soddisfare tutte le possibili esigenze.
3. Quali sono i costi del sistema pannelli antisismici?
La costruzione realizzata con il sistema dei pannelli rete è anzitutto una costruzione di qualità in quanto offre all’utilizzatore finale, a parità di prezzo, numerosi vantaggi rispetto al sistema tradizionale. Tra i vantaggi più importanti abbiamo il risparmio sulla costruzione al grezzo, conseguenza diretta del risparmio in termini di manodopera/tempo che in una costruzione incide circa il 40%. La struttura nasce isolata per cui non ha costi aggiuntivi di isolamento. Le prestazioni termiche dell'involucro sono più che conformi alla normativa senza alcun accorgimento e/o costo in tutta le zone termiche .
Oltretutto, pannello per edifici fino a due piani, si riescono a diminuire anche i costi di cantiere ed incrementare ulteriormente il risparmio, data la leggerezza del materiale.
L’esperienza insegna che il risparmio in termini di costo al m² di costruzione al grezzo (esclusi impianti, porte, finestre e finiture) è variabile in base al tipo di struttura e all’incidenza del tetto ed è mediamente compreso fra il 20 ed il 30% .
4. Quali sono i tempi di realizzazione?
Sulla messa in opera dei pannelli si riesce a risparmiare fino al 50% del tempo rispetto al necessario per la realizzazione di una struttura in tradizionale, ma si tenga conto anche che il cantiere comprende tante altre attività e realizzazioni che prescindono dal pannello, per cui, in definitiva come riferimento in termini di risparmio di tempo si può considerare un 30%. Orientativamente una squadra di 4 persone riescono a montare il pannello per una villetta di 80 mq in tre giorni (24 ore lavorative)
5. Posso fare il cappotto con il pannello.
Si ma non è conveniente, in questo caso si parla di regolarizzazione della superficie con protezione sia termica ma anche ristrutturazione architettonica. Il cappotto cosi come tradizionalmente conosciuto è fatto con la sola lastra in EPS liscia e non sagomata. La convenienza si ha in cato di isolamento con rimodellazione di facciata in una ristrutturazione edilizia.
6.pannelli per tamponamento che vantaggi offrono?
Il pannello che utilizziamo per tamponamento di un edificio civile o industriale e le modalità di messa in opera sono grossolanamente uguali cambiano gli spessori ed i sistemi di ancoraggio . Questo fa si che, anche nel caso di grandi costruzioni con diverse destinazioni d’uso, si possano godere di tutti i vantaggi e benefici che il pannello offre.
Si eliminano completamente i ponti termici realizzando un isolamento continuo che comprende anche la parte strutturale già esistente, si possono ricavare, agevolmente, prima dell’'applicazione dell 'intonaco, i vani necessari ai collegamenti “sotto traccia”, per gli impianti idricosanitario ed elettrico, fori di qualsiasi forma per finestre, porte ecc.
Inoltre, data la modularità del sistema e l’elevata maneggevolezza dovuta alla leggerezza dei pannelli, è possibile inserire gli elementi di divisione interna anche ad opera finita.
7. Come si posa in opera la tompagnatura sul sistema tradizionale:
Le pareti sono ancorate al contorno della struttura attraverso speciali monconi disposti opportunamente. L'ancoraggio può avvenire anche sui due lati opposti in senso verticale o orizzontale. Per pareti di grande dimensioni (maggiore di 25 mq si condurrà uno studio sull'interasse dei connettori e modalità di aggancio. Non esistono limiti di dimensioni. L'ancoraggio è semplice, è veloce e soprattutto non teme azioni di distacco in condizioni sismiche.
8. Il pannello solaio che vantaggi offre e come si comporta?
Il pannello solaio si comporta e si calcola come un qualsiasi solaio tradizionale a travetti in calcestruzzo armato, con il vantaggio rispetto a questo ultimo di essere più leggero (ossia meno masse sismiche, ossia più valido sismicamente) e maneggevole, avendo sostituito il laterizio (600-700 kg/mc) con il polistirene espanso (20 kg/mc). Il pannello solaio è realizzato con un fondello (DALLA) di 4/5 cm continuo sotto le i travetti, così da evitare discontinuità di materiale all’intradosso e la creazione di ponti termici. Oltre al peso il pannello offre in caso di interpiano la trasmittanza termica necessaria da norma senza isolamanebto aggiuntivo, nel caso di solaio su locali non riscaldati sarà sufficiente un semplice massetto alleggerito termico.
9. Il nostro è un sistema sismoresistente. Perché?
Il nostro è un sistema a pareti portanti e come tale, presuppone una distribuzione uniforme delle pareti in pianta ed una regolarità in elevazione, quindi ha un comportamento ideale sotto l'azione del sisma. Questo perché, investita dallìazione sismica, la struttura reagisce con tutte gli elementi che si hanno in pianta in modo uniforme e globale, garantendo quel comportamento scatolare ottimo in zona sismica. Inoltre il pannello è dotato di grande leggerezza e, poiché la forza del sisma è direttamente proporzionale alla massa che investe, le strutture realizzate con pannelli riducono la forza sismica agente su se stesse.
10. A cosa servono le reti di rinforzo?
Sono necessarie per due motivi, ovvero per collegare i diversi elementi della struttura e conferire la necessaria continuità una volta applicato lo spritz-beton/intonaco, e per evitare fessurazione nel betoncino/intonaco in corrispondenza dei punti in cui si registrano concentrazioni di tensioni. Di fatti esse sono impiegati a 45° sugli angoli delle apertura, in unione di due pannelli tagliati fuori moduli, ed a tutti gli angoli che formano le pareti.
11. I pannelli sono difficili da montare
No. Viene fornito un abaco di montaggio numerato.
12. Che materiale si usa per il completamento in opera dei pannelli ?
Il pannello singolo rete - Viene completato dopo la messa in opera applicando su ciascun lato uno strato di spritz-beton (acqua, cemento e sabbia) di spessore circa 2-4 cm (secondo uso), di resistenza caratteristica pari almeno a 200-250 Kg/cm2, in particolare la sabbia dovrà avere una granulometria compresa fra 0 e 3-4 mm, Eventuali problemi di lavorabilità devono essere risolti senza aggiunta di acqua, ma ricorrendo ad additivi superfluidificanti speciali dosati secondo le specifiche tecniche fornite. Il betoncino (intonaco base cemento) oggi può essere reperito anche sul mercato del preconfezionamento la particolarità è la sua stabilità volumetrica (antiritiri) e resistenza.
Il pannello doppio RETE e ACCIAIO - Completato durante la messa in opera con un getto di calcestruzzo tra le due lastre di polistirene. Tale calcestruzzo, che costituisce l'elemento portante unitamente all’armatura interna, dovrà avere un Rck non inferiore a 250 Kg/cm2 (consigliato 300 kg/cmq), e un mix-design come il seguente: Il rapporto IN VOLUME cemento-aggregato deve essere: cemento: sabbia : aggregato sarà stabilita dalla centrale di betonaggio del fornitore.
Il rapporto IN PESO fra acqua e cemento deve essere lo stretto necessario alla lavorabilità, ed il diametro massimo dell'aggregato deve essere non superiore a 15mm.
Esternamente al pannello doppio, verrà poi applicato uno strato di intonaco a base cementizia tradizionale o premiscelato con le stesse modalità di posa del caso del pannello singolo rete , qui la resistenza può scendere a 200 kg/cmq. I premiscelati da utilizzare hanno una percentuale di calce nulla. Nella versione Acciaio basterà uno spessore di rasante con la rete in fibra di vetro.
14. Il sistema pannelli e’ un prefabbricato?
Assolutamente no. Possiamo dire infatti che il sistema Pannello presenta molti dei vantaggi costruttivi del sistema prefabbricato in quanto viene sagomato in fabbrica, ma non gli somiglia affatto perchè va posato in opera.
15. Per costruire con il sistema pannelli occorre manodopera specializzata?
No. Il sistema di posa in opera e’ semplicissimo e non richiede particolari competenze professionali, è sufficiente essere vicini alle maestranze nella loro prima posa, e conservare i principi base dell’arte del costruire.
16. Che problemi posso riscontrare nella logistica di cantiere?
Con il sistema pannelli la logistica di cantiere e’ notevolmente semplificata. Infatti, non essendo richiesta la posa in opera di armature, casseri etc, basta semplicemente posare la struttura per singoli piani procedendo nel seguente modo:
Realizzate le fondazioni, si installeranno i pannelli del piano terra (o seminterrato), si gettera’ poi l’esterno del pannello mentre all’interno gli impiantisti effettueranno le installazioni degli impianti. (In caso di pannello doppio si getterà negli stessi, per poi procedere con le stesse fasi). Finiti gli impianti si getta il pannello interno ed il solaio.
Oltre a semplificare la logistica, il sistema garantisce anche un elevato grado di sicurezza sul cantiere.
SE SI HANNO POI PROBLEMI SUL CANTIERE I TECNICI SPECIALIZZATI DELLA NEWSYSTEK SARANNO SEMPRE DISPONIBILI PER RISOLVERE GLI STESSI IN QUALSIASI MOMENTO.
17. Come si inseriscono i ferri di ripresa dalle fondazioni?
Per il pannello doppio RETE ed ACCIAIO , i ferri di ripresa non sono altro che ferri piegati a staffa e posizionati con passo e diametro variabile in funzione del calcolo strutturale. Il pannello deve essere messo in opera in modo tale che i ferri di ripresa siano inseriti nella cavità interna del pannello destinata al setto e poi annegati nel getto di calcestruzzo.
I ferri di ripresa andranno previsti alla connessione del pannello con la fondazione, ma anche ad ogni livello, ancorati ai cordoli in testa alle pareti del livello precedente, per garantire la continuità strutturale.
Per il pannello singolo RETE si utilizzano, generalmente, ferri del diametro di 6/8 mm, che vengono messi in opera sulla direttrice interna o esterna del perimetro architettonico, posto il pannello in opera sono inseriteti i monconi sul lato opposto in posizioni alternate, con passo medio di 40/60 cm, inseriti con foro a 45 ° e ribattutti sul pannello con mazzetta.
18. Per mettere l’armatura nel travetto del solaio bisogna tagliare la rete?
ASSOLUTAMENTE No, la rete spesso è rete di ripartizione. I ferri vanno inseriti prima di “calare” il pannello giù oppure si lascia una sponda libera. In caso di impedimento i ferri posso essere tagliati a filo del pannello e poi si introducono monconi un gancio. E’ sempre consigliato l’uso di due ferri, nel caso di tagli a filo (esempio ristrutturazioni) i monconi e preferibili sfalsarli su i due lati.
19. Quanto tempo devo aspettare per avere i pannelli in cantiere ?
Dipende dalla coda di produzione, generalmente non superiore ai 10 giorni dalla conferma dell’abaco di produzione, la produzione industriale e’ molto veloce e la consegna è franco fabbrica, possono essere consegnati direttamente in cantiere da autotrasportatori.
20. Quali sono i parametri fondamentali per una buona progettazione con il sistema ?
La cosa fondamentale è cercare di mantenere l’allineamento dei setti portanti ai vari piani ed conservare la modularità del pannello, nel pannello doppio tale modulo va mantenuto anche nelle aperture. Dopodiché si potranno fare delle ottime realizzazioni architettoniche.
21. Cosa succede se fatti gli impianti idrici, termici ed elettrici decido di integrarli ?
Nulla, ma bisogna distinguere se la parete e tramezzo o portante. Bastera’ fare le tracce dove desideriamo, passare i nuovi allacci e rispristinare il betoncino strutturale (o intonaco nel caso di pannello doppio o tramezzo). Cautela nel caso di pareti portanti, qui è preferibile andare con impianti esterni, se non è possibile la demolizione va fatta a tratti di 40-50 cm lasciando un spessore interno di 30 cm sul quale il foro è fatto nell’EPS, il ripristino va eseguito con malte speciali a ritiro controllato quale Stabilcem (mapei)
22. Posso fare modifiche interne al fabbricato ?
Si ma dietro consulto con tecnico qualificato con l’accortezza di non andare ad eliminare i setti portanti .
23. Posso fare aperture o vedute successivamente alla realizzazione del fabbricato ?
si, è possibile fare qualsiasi modifica dopo averla verificata strutturalmente (vale lo stesso discorso per la struttura in muratura).
24. Che tipo di rifiniture interne ed esterne posso installare ?
è possibile utilizzare qualsiasi tipo e materiale senza nessuna controindicazione. (pietra, mattoncino a faccia vista, intonaco per esterno ecc.), nel caso di rasanti è prescritto l’uso di malte a basso modulo elastico.
25. Posso installare all’interno qualsiasi tipo di impianto tecnologico?
Si, senza nessuna controindicazione allo stesso modo che nel tradizionale.
26. Che tipo di strutture posso realizzare?
Di qualunque tipo, forma e dimensione, rispettando la normativa in essere, che si tratti di palazzi, ville, capannoni industriali, chiese, scuole etc.). Le pareti possono essere anche curve cosi come gli infissi posso essere a forma di arco.
27. Posso appendere pensili pesanti alle pareti ?
Si, più di ogni altra parete in mattoni forati, basta utilizzare tasselli con espansione di punta.
28. Quali sono le caratteristiche termoisolanti dei pannelli?
Quelle che servono per ottenere pareti secondo norma e costruire edifici in Classe A, sul sito new systek sono riportate opportune schede tecniche.
29. Quali sono le classificazioni REI dei pannelli?
Il pannello parete singolo RETE è stato certificato RE 120, REI 90 sotto carico. Certificazione non comune in quanto spesso e volentieri le pareti certificate non prevedono il carico. L'assenza del carico limita l'altezza delle pareti a non più di 3-4m. E’ di facile estensione la certificazione a REI 120 ed oltre.
Il pannello Solaio è oggi uno dei pochi pannelli a godere di certificazione secondo nuova norma Europea, la certificazione è sotto carico per ufficio è porta il pannello ad essere classificato REI 120.
30. Quanto pesa di meno un solaio a pannelli rispetto ad un solaio tradizionale?
Dipende dall'altezza del solaio da un minimo di 30 kg ad un massimo 140 kg
31. Qual è il risparmio energetico medio rispetto ad un edificio tradizionale?
Questa domanda non trova risposta immediata, il risparmi energetico è influenzato da tre fattori:
- L'involucro esterno comprendente le pareti, gli infissi, il pavimento il tetto
- L'efficienza dell'impianto di riscaldamento/raffrescamento
- Oggi, produzione dell'ACS (acqua calda sanitaria)
- Consumi elettrici in genere
Diciamo che in una struttura interamente realizzata in pannelli con una accorta realizzazione della fondazione possiamo risparmiare rispetto alla media costruttiva circa 30% di energia per riscaldamento e/o raffrescamento, attenzione quindi sia d'inverno ma anche d'estate.
32. Quale differenza c'è fra il pannello doppio Acciaio ed il Rete.
A livello concettuale nessuna, hanno solo una struttura dell'armatura interna diversa, il pannello RETE e realizzato con macchina operatrice quindi presenta un limite in spessore di circa 35 cm mentre il pannello Acciaio ha un processo semimanuale che porto lo spessore del pannello fino a 45 cm. Sostanzialmente la differenza sta nella finitura pannello RETE a intonaco più rigido e resistente con possibilità di ancoraggio di qualsiasi pensile e/o supporto, il pannello ACCIAIO ha una finitura in rasatura (circa 5/6 mm) quindi gli ancoraggi vanno fatti nel setto.
33.Il pannello singolo ACCIAIO è un pannello portante
NO. il Pannello singolo Acciaio è fondamentalmente un pannello di completamento per tramezzature e in casi particolari per tamponature. In questo caso bisogna avere una buona progettazione per lo sfasamento dell'onda termica. Può sopportare carichi ai fini di applic o pensili di modesta dimensione
34.Come viene rifinito il Pannello singolo acciaio (SS)
Il pannello singolo MD viene rifinito con due lastre rigide esse possono essere sia carton gesso, sia in silicato di magnesio, sia in legno OSB o multistrato. Importante è comunque avere due lastre in accoppiato con il pannello fissate tramite viti ai profili del pannello.